Lottomatica Roma: la squadra capitolina ha messo a segno una campagna acquisti straordinaria, portando alla corte di Repesa gente come Gregor Fucka, Allan Ray, Erik Daniels e Christian Drejer che vanno ad aggiungersi al già competitivo gruppo di giocatori dell'anno scorso (Stefanson, Lorbeck, Giacchetti, Tonolli); rimane il punto di domanda su David Hawkins squalificato.
Quest'anno non può sbagliare. Voto 8+
MPS Siena: i campioni d'italia hanno perso Joe Forte, ma hanno preso al suo posto Vlado Ilievsky e Bootsy Thorton. La squadra ha sicuramente perso in termini di fantasia, ma guadagnato in profondità, tenendo conto anche dell'arrivo dell'ala/centro Ksistof Lavrinovic. Rimane una squadra molto forte e affidabile. Voto 8
Benetton Treviso: l'anno zero! Si ricomincia dopo la bufera dell'anno passato; Atripaldi e Ramagli hanno fatto un ottimo lavoro portando a Treviso potenziali crack europei come Mario Austin e Dermarr Jhonson. La cabina di regia è affidata all'Mvp della Lega2 Lionell Chalmers e al giovane e promettente Ergin Atsur, a spazzare i tabelloni ci penserà Pops Mensah-Bonsu. Il resto del team è composto dai migliori italiani sulla piazza!
L'anno della vendetta. Voto 8
Armani Jeans Milano: le ex scarpette rosse, quest'anno guidate da Zare Markovski, hanno il mix di talento (Gallinari, Gaines, Tourè, Sesay) e di esperienza (Vukcevic, Watson, Shaw) necessari per fare grandi risultati. Rimane l'interrogativo su chi ha in mano le redini della squadra, Bulleri, non proprio un play, e Cheyne Gadson... ancora meno!
Classe e mestiere da vendere. Voto 7/8
Fortitudo Bologna: le aquile vogliono tornare a volare... La panchina è affidata ad Andrea Mazzon, di ritorno in Italia dopo una felice esperienza greca; la squadra invece è affidata a Horace Jenkins, esperto e spettacolare play già visto anche a Roma. Gli altri arrivi non si possono definire dei crack, ma comunque dei buoni giocatori, come Spencer Nelson, Oscar Torres, Janicenoks e Calabria. Il ritorno di Cittadini, e le conferme di Cavaliero e soprattutto Mancinelli danno profondità a un roster di tutto rispetto.
L'anno della rivincita. Voto 7+
Virtus Bologna: le scelte fatte da Sabatini sono, a mio avviso discutibili, a cominciare dall'addio a Markovski per Pillastrini (ottimo coach, ma non meglio di Zare). Comunque sotto le Torri sono arrivati giocatori di tutto rispetto come Delonte Holland, Spencer Dewarik e Will Conroy (che non era però la prima scelta). Sarà una squadra che combatterà più di sciabola che di fioretto: dalla panchina Gugliotta, Di Bella, Chiacig, Garri e Michelori. Bisognerà attendere l'infortunato Brett Blizard.
Ci si poteva aspettare di più. Voto 7+
Eldo Napoli: squadra affascinante quella affidata a Piero Bucchi. Come al solito nella città partenopea il talento non manca, questa volta soprattutto nelle mani di Jamel Thomas e Chris Monroe (ha fatto il fenomeno in Lega2). Molto dipenderà dal rendimento del nuovo play lettone Janis Blums. Il lavoro sporco sarà tutto di Mason Rocca e dei lunghi Raicevic e Haryasz.
Mina vagante. Voto 7+
Altre squadre potenzialmente pericolose sono Udine, Pesaro, Avellino e Capo d'Orlando.
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