domenica 7 settembre 2008

Benetton bene. Italia ancora male

Inizia con una vittoria la nuova stagione del Benetton Basket, che batte la Scavolini Pesaro per 76 a 72 nella prima partita del "4° Memorial Giuseppe Boz", buone le prove di Rancik, autore di 18 punti e di Lorbek e Neal, 15 punti a testa; per Pesaro grande partitadi Hicks, che mette a segno 29 punti! Nell'altra partita, la Snaidero Udine sconfigge la Solsonica Rieti per 80 a 72 (Anderson 23, Torres 16, Prato e Campbell 15), qualificandosi per la finale di stasera contro i trevigiani.

Ancora una volta male, invece, la nostra nazionale, che perde ancora di 20 punti contro la Serbia (72-52), dimostrandosi incapace di reagire al momento di difficoltà, e rendendo la qualificazione ai prossimi Europei, praticamente impossibile, visto l'ultimo posto occupato nel girone. Per la serbia bene Vujacic 13, e Savanovic 12, per l'Italia, l'unico a salvarsi parzialemente è Poeta, con 14 punti.

Queste le parole di coach Recalcati: "E’ una situazione non facile che molti dei nostri giocatori, anche i più esperti, non hanno mai vissuto. Non è facile giocare, perdere e continuare a mantenere la concentrazione. Ma non possiamo più sbagliare: dobbiamo compattarci, ed ognuno deve portare il proprio contributo senza avere la presunzione di dover risolvere tutto. Se poi guardiamo alla gara, era nelle previsioni che avremmo potuto perdere, sono senza dubbio la squadra più forte del girone e l’hanno dimostrato: ci hanno dominato fisicamente, tatticamente e tecnicamente".

martedì 2 settembre 2008

Stiamo lavorando per voi...

Nei prossimi giorni il nostro blog cambierà indirizzo, ci sposteremo in un portale dedicato ai blog sportivi (http://www.sport-blog.it/), traformando il nostro indirizzo in: basketcaffe.sport-blog.it, così da aumentare le nostre possibilità di scrittura e i contatti.

Vi aspettano numerose novità...state con noi!

La Redazione

domenica 31 agosto 2008

Italia sconfitta anche in Bulgaria


Atene 2004 è... lontanissima! Gli Azzurri di Recalcati perdono anche in Bulgaria e ora il cammino verso la qualificazione diretta agli Europei si fa veramente complicata. L'Italia parte bene e mette sempre intensità, ma è una squadra con troppi limiti e soprattutto senza punti di riferimento vicino a canestro: 16/35 da tre contro l'11/27 da due! Nonostante un inizio spavetoso di Bulleri (visto abbastanza in forma nelle ultime uscite), 15 punti nel primo quarto, la Bulgaria non perde mai contatto e nel terzo quarto va addirittura sul più 11. Poi una furiosa rimonta guidata da Mordente, 11 punti per lui, e Gigi Da Tome, unica vera buona notizia di questa spedizione azzurra, riporta gli Azzurri sopra di uno a 3 minuti dalla fine; si gioca sui nervi e nel convulso finale è proprio il Bullo a sbagliare (e non di poco) il tiro della vittoria. Finisce 81 a 80 e ora la strada della qualificazione diretta si complica irrimediabilmente: a questo punto si può solo cercare difinire bene e puntare sui rispecaggi.
Bulgaria-Italia 81-80 (25-23, 41-42, 63-60)
Italia. Cinciarini 1 (0/2, 0/2), Mancinelli 3 (1 /4, 0/1), Soragna 13 (1/ 4, 3/7), Poeta, Mordente 11 (2/2, 2/6), Vitali 12 (0/1, 4/5), Bulleri 18 (1/ 4, 5/7), Datome 17 (4/4, 2/4), Michelori 3 (1/1), Amoroso (0/2, 0/3), Infante 2 (1/ 2), Cittadini (0/1). Allenatore Carlo Recalcati.
Bulgaria. Ivanov 17 (4/10, 1/1), Videnov 21 (2/7, 5/6), Bozov (0/1 da tre), Angelov 11 (3/5, 0/2), Georgiev 10 (3/6), Banev 1 (0/2), Stoykov 13 (2/5, 2/7), Kostov, Avramov, Jaaber 8 (1/ 4, 1/5). Ne: Radionov, Varbanov. Allenatore Pinhas Gershon.

mercoledì 27 agosto 2008

Italia e le qualificazioni agli Europei 2009

Qualificazioni Europei 2009, Girone A: l'Italia perde sia contro la Serbia, per 78 a 64 (18 Mordente, 16 Vujanic) sia contro l'Ungheria (e questa si che è una sorpresa negativa) per 68 a 64 (12 Nemeth, 21 Amoroso). Le parole di Recalcati dopo la partita sono: "Abbiamo giocato a sprazzi, l'inizio è stato buono, ma abbiamo perso lucidità e concentrazione e sofferto le loro percentuali al tiro. Abbiamo difeso bene nel secondo tempo e abbiamo poi recuperato. Non siamo riusciti a superare la loro zona, però. Non abbiamo segnato neanche un canestro. La qualificazione? Beh, è ovvio che adesso è più difficile, ma guardiamo avanti. Non facciamo calcoli. Per qualificarci non dobbiamo che vincere gara per gara".

L'inizio non fa ben sperare, e la partita di ieri sera alle contro la Finlandia ha mostrato sia cose buone sia cose meno buone, nonostante la vittoria per 88-80, con Poeta sugli scudi con 20 punti; di certo la Finlandia non era una squadra che fino all'anno scorso ci poteva mettere in difficoltà, ma le assenze dei tre Nba, Bargnani, Belinelli e Gallinari, ci hanno privato dei tre migliori giocatori del nostro paese, e quindi ecco che diventiamo vulnerabili, e possiamo rischiare anche contro Koponen, Mottola e soci. I vari Bulleri, Mordente, Amoroso, Soragna, Mancinelli, Datome non possono bastare per farci sperare chissà cosa, però è anche vero, che giocare con maggiore voglia e intensità potrebbe non guastare, soprattutto agli occhi del pubblico, sempre più staccato da questa nazionale.

Nel nostro girone, quindi, per ora la classifica è questa: Bulgaria 4 (2 partite giocate), Serbia 2 (1), Ungheria 2 (2) e Italia 2 (3), Finlandia 0 (2).

lunedì 25 agosto 2008

Medaglia d'oro agli Stati Uniti

Nella mattina italiana abbiamo assistito ad un grandissimo spettacolo: la finale del 1°-2° posto delle olimpiadi, infatti, non ha tradito le attese, mettendo davanti le due squadre più forti del toreno. Gli Stati Uniti sono riusciti a vincere per 118 a 107, soffrendo come mai si era visto durante tutta la manifestazione, la Spagna veniva gettata a terra dai canestri a ripetizione degli Americani, ma subito prontamente si rialzava, tornando a far sentire il fiato sul collo agli americani. Sopra di 8-10 punti per gran parte della partita, gli USA vedevano la spagna tornare a -4 ogni volta che Wade, James o Bryant cercavano di spediarla a distanza di sicurezza, ma nel finale, la tripla con fallo per Kobe, e il conseguente 5° fallo di Rudy Fernandez, ha chiuso di fatto la partita.
Grandissime le prestazioni di Wade, 27 punti, e Bryant 20, e in casa spagnola dei soliti Rudy 22, Pau 21 e del ritrovato Navarro, 18.

Nella finale per la medaglia di bronzo tra Argentina e Lituania, la vittoria è andata ai sudamericani per 87 a 75, sugli scudi Delfino autore di 20 punti e 10 rimbalzi, Scola (16), Nocioni (14+8), Siskauskas (15) e Kaukenas (14).

sabato 23 agosto 2008

Penultimo atto delle Olimpiadi: le semifinali

La prima semifinale giocata, quella tra Spagna e Lituania, ha vissuto di una grande imparzialità, che fino alla fine ha mantenuto il punteggio in sostanziale parità; la Spagna, è riuscita a uscire come vincitrice per 91-86 soprattutto grazie a un parziale verso metà dell'ultimo quarto di Rudy Fernandez, che ha cambiato marcia portando i suoi avanti di 6 punti. Proprio Rudy ha chiuso con 18 punti, ma il miglior marcatore spagnolo è stato Pau Gasol, autore di 19 punti, tanti quanti i due migliori giocatori lituani, Jasikevicius (l'ultimo ad abbandonare la barca) e Jasaitis; 0 punti, invece, per Kleiza e Navarro! La Lituania, ad ogni modo, può recriminare con se stessa, per le trope palle perse nel finale di partita, e per i troppi tiri affrettati presi, che hanno dato ossigeno a una Spagna, che per gran parte della partita è rimasta sotto nel punteggio.

Nell'altra semifinale, gli Usa hanno sconfitto l'Argentina per 101 a 81, ipotecando la vittoria già nel primo quarto, chiuso in vantaggio per 30-11 (anche se poi l'Argentina ha recuperato fino al -6); Ginobili esce dopo 6 minuti per un problema alla solita caviglia e non rientra più, questo toglie il miglior giocatore ai sudamericani, che trovano in un immenso Scola il giocatore simbolo della squadra, l'ex Tau non molla fino alla fine, realizzando 28 punti con 11 rimbalzi; dall'altra parte bene Anthony, autore di 21 punti con un 13/13 ai tiri liberi.

Domani mattina ore 8 italiane ci sarà la finale del torneo olimpico tra Spagna e Stati Uniti, con i secondi per forza favoriti, sia per quello fatto vedere finora, sia per lo scarto con cui hanno vinto l'altra partita contro gli spagnoli. Ma la finale è una partita a sè stante rispetto a tutte quelle precedenti, e la pressione si potrebbe far sentire anche nelle braccia, nelle gambe e soprattutto nella testa dei giocatori americani.

giovedì 21 agosto 2008

Quarti di finale - Olimpiadi

Ieri si sono svolti i quarti di finale delle Olimpiadi, che non hanno riservato sorprese, con tutte le "big" che sono avanzate fino alla semifinale: la Spagna ha battuto 72-59 la Croazia priva di Popovic, e quindi non la stessa intravista nelle prime partite del girone eliminatorio, per gli spagnoli 20+10 di Pau Gasol ma 0 punti e un olo tiro in 10 minuti giocati per "la bomba" Navarro; anche la Lituania mantiene le attese e si sbarazza facilmente dei padroni di casa della Cina per 94 a 68, mattatore della serata il solito Jasikevicius (23+6 assist), che quando sente odore di patite importanti difficilmente fallisce, con Kleiza e Siskauskas che lo assitono con 15 punti a testa, per i cinesi 19 punti per Yao, di cui 11 dalla lunetta però; gli USA stravincono contro l'Australia per 116 a 85, Kobe ne mette 25, Lebron 16+9 rimbalzi, Mills per gli australiani segna 20 punti, mentre solamente 4 in 11 minuti per Bogut (frenato da una distorsione alla solita caviglia malandata); nella partita più bella e combattuta della giornata, infine, l'Argentina vince di soli due punti contro la Grecia (80-78) con un finale al cardiopalma: l'Argentina sopra di due punti ha la palla per chiudere la partita, ma Manu sbaglia il tiro da tre punti, Spanoulis va dall'altra parte del campo, spara anche lui dalla lunga distanza per vincere, ma i sogni per i greci si infrangono sul ferro. Ginobili 24 con 6 triple, e Delfino 23 con 5 tiri da tre sono i migliori in casa sudamericana, Fotsis e Tsartsaris combinano per 30 punti, vincendo la battaglia sotto canestro, ma non basta alla Grecia.

Domani le semifinali: ore 14 italiane Spagna-Lituania
ore 16:15 italiane USA-Argentina

martedì 19 agosto 2008

Ultima giornata e accoppiamenti

Ultima giornata con qualche sorpresa per quello che riguarda il basket olimpico.
Usa - Germania: ovviamente nessuna sorpresa qui... anzi forse il divario un po' troppo netto, 106 a 57 alla fine! MAttatore come al solito Lebron autore di 18 punti in altrettanti minuti, bene anche Dwight Howard, 22 e 10 rimbalzi per lui. Dall'altra parte un Nowitzki mediocre non può ovviamente bastare, 14+8 per lui ma con basse percentuali.
Iran - Croazia: altra partita senza storia.. la Croazia si rialza dopo la brutta sconfitta e distrugge un Iran che francamente non c'entra proprio niente, finisce 57-91!
Australia - Lituania: prima sorpesa, l'Australia trascinata da un ottimo Bogut che mette a referto 23 punti, batte senza difficoltà una Lituania probabilmente già appagata dalla sicurezza del passaggio del turno; finale 106-75!
Grecia - Cina: i padroni di casa non possono nulla contro la gran serata di Billy Spaniulis, che firma 19 punti e 5 assist, dimostrando di essere tornato ad altissimi livelli dopo un annata non del tutto esaltante. Yao, ben difeso, si ferma a 14, finisce 91-77.
Angola-Spagna: altra partita a senso unico... nessuno poteva marcare Gasol che ne mette 31 indisturbato; buona partita anche per Navarro che chiude a quota 12; torna ai suoi livelli anche Jorge Garbajosa 10+8rimbalzi e 4 percuperi in 25 minuti.
Argentina - Russia: nella partita più bella dell'ultima giornata, i campioni Olimpici, trascinati da un incredibile Luis Scola che ne mette 37 conditi da 8 rimbalzi e 3 assist, battono i campioni d'Europa! Per i Russi 23 di Kirilenko e 19 di J.R. Holden; Ginobili chiude a 12, bene anche Nocioni, 19 per lui e Pablo Prigioni, 11.

ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE:
Spagna - Croazia
Lituania - Cina

Usa - Australia
Grecia - Argentina

domenica 17 agosto 2008

Penultimo turno del girone

Nel quarto turno del girone olimpico la sorpresa principale arriva dalla sconfitta, e quindi dall'uscita di scena dei campioni d'Europa in carica della Russia, battuti dall'Australia per 95 a 80. Tra le fila australiane risaltano i 22 punti per Bruton e Bogut (anche 8 rimbalzi e una partita finalmente convincente per la prima scelta del draft di un paio d'anni fa), tra quelle russe, invece, i 21+9 di Khryapa e i 20 di Holden non fanno notizia, come piuttosto l'1/10 dal campo per il leader Kirilenko. Nella altre partite, la Lituania continua la sua corsa verso il primo posto vincendo anche contro la Croazia per 86-73 (20 Lukauskis, 18 Kleiza, 13 Ukic, 11 Planinic), mentre l'Argentina sconfigge l'Iran per 97 a 82, grandi prove per Scola, 20 punti e 7 rimbalzi e per Ehadadi, che chiude con 21 punti e 16 rimbalzi, ma il vero dominatore della serata è l'umo da Bahia Blanca, Manu Ginobili, autore di 32 punti in 27 minuti, con 10/14 al tiro.

Nel gruppo B, tutto tranquillo per la Grecia che sconfigge 102-61 l'Angola, Bouroussis e Printezis sono i migliori realizzatori dei greci rispettivamente con 22 e 14 in 13 minuti giocati, il che spiega molto bene l'andamento della partita; la Cina sospinta dal proprio pubblico e da un grande Yao Ming, autore di 25 punti e 11 rimbalzi, riesce a battere la Germania per 59-55, con l'ultimo tiro di Nowitzki per pareggiare, unico trascinatore dei suoi con 24 punti e 17 rimbalzi, che viene sputato dal ferro chiudendo di fatto la partita, e le speranza dei tedeschi, già eliminati; nella terza partita, la più attesa del giorno, gli Stati Uniti schiantano la Spagna per 119 a 82, comandando la partita dal primo all'ultimo minuto, e dando l'impressione di aver migliorato molto l'attitudine difensiva e di concentrazione. 19+8 per un ritrovato Reyes (che finalmente Aito fa giocare di più!), 13 per Pau Gasol, ma solo 8 per Rudy e 5 per "la bomba" Navarro, mai entrato in partita, in casa americana Lebron 18 punti+8 assist, Wade e Anthony 16, e anche un incoraggiante 12/25 di squadra da tre punti per coach K.

venerdì 15 agosto 2008

Terzo turno a Pechino

Nel terzo turno dei gironi eliminatori, non si assiste a grandi sorprese: nel girone A, l'Australia si sbarazza facilmente per 106 a 68 dell'Iran (24 Newley, 10 Bogut e Andersen, 23 Nikkhah), da notare come nell'Australia vadano a segno tutti 12 i giocatori, mentre per l'Iran solamente 6. La piccola sorpresa della giornata (anche se ormai la Lituania non può essere considerata una sorpresa) arriva dalla vittoria dei lituani contro i campioni d'Europa in carica della Russia per 86-79 (20 Kaukenas, 16 Siskauskas, 25 Holden, 17 Kirilenko). Nell'ultima partita del girone A, l'Argentina vince agilmente contro la Croazia, forse la squadra che più aveva impressionato finora, battendola per 77-53 (18 Nocioni, 15 Delfino, 14 Ginobili, 9 per Tomas e Banic).

Nel girone B, invece, la Spagna batte senza problemi la Germania per 72 a 59 (15 Calderon, 13 Pau Gasol, 11 Nowitzki, 8+10 Kaman), controllando il match dall'inizio alla fine; la Cina vince la sua prima partita contro una non irresistibile Angola con il punteggio di 85-68 (30+7 Yao, che tira 10/11 dal campo e 10/11 dalla lunetta, 10+11 Yi, 17 Gomes); nella partita più interessante della giornata, quella tra Stati Uniti e Grecia, gli Usa vincono facilmente 92-69 dominando la partita (18 Bosh e Bryant, 17 Wade, 13+6+6 James, 15 Papaloukas, 14 Spanoulis), da notare le 25 palle perse greche contro le 15 statunitensi, e i 0 punti e 7 perse di Diamantidis, che rispecchiano bene l'andamento della partita.


Classifiche: Girone A - Lituania 3-0; Argentina 2-1; Croazia 2-1; Australia 1-2; Russia 1-2; Iran 0-3
Girone B - USA 3-0; Spagna 3-0; Germania 1-2; Grecia 1-2; Cina 1-2; Angola 0-3

martedì 12 agosto 2008

Olimpiadi: Seconda giornata

Nella seconda giornata del girone eliminatorio delle Olimpiadi, si sono viste alcune conferme e alcune sorprese. Nel girone A la prima partita è stata una conferma, la Lituania, infatti, si è liberata facilmente dell'Iran per 99 a 67, ottime le prove di Kleiza (22+8) e Jasikevicius (20) per i lituani, mentre Ehadadi (21) per i mediorientali; la seconda, invece, è una sorpresa, con la Croazia che ha battuto i campioni d'Europa in carica della Russia per 85 a 78, grande partita per Popovic (22) e Planinic (20) tra le fila croate, e di Bykov (15) e Kirilenko (18+6) per i russi. La terza partita, Argentina-Australia, ha visto prevalere la formazione sudamericana con un punteggio netto di 85 a 68, buone le prove di Ginobili (21) e Scola (17) e di Mills (22) miglior marcatore della serata; ancora molto opaco, invece, Bogut, autore di soli 7 punti.

Nel girone B le sorprese sono maturate soprattutto per come Spagna e Grecia hanno vinto, la prima solamente al supplementare contro la Cina, dopo essere stata sotto di 14 nell'ultimo quarto, la seconda molto facilmente contro una dimessa Germania: Spagna-Cina 85-75 (29+8 Pau Gasol, 21+8+6 Rudy Fernandez e 11+9 Yao Ming, 19 Liu Wei) con una Ricky Rubio padrone del campo nel finale, e capace di gestire ottimamente i palloni che scottavano, e un Reyes impiegato poco e male, che però ha dato via al break decisivo per la Spagna nell'ultimo quarto. Grecia-Germania 87-64 (23 Spanoulis, 15 Papaloukas e 13 punti in 25 minuti per Nowitzki).

La partita in cui non c'è stata nessuna sorpresa è stata quella tra USA e Angola, vinta dagli statunitensi in scioltezza per 97 a 76, con ancora una volta Wade come migliore realizzatore con 19 punti.

domenica 10 agosto 2008

Olimpiadi al via: subito bene la Spagna

Nella prima giornata subito due partite bellissime: Spagna-Grecia e Argentina-Lituania!
Nel primo incontro è la Spagna a farla da padrona: gli iberici giocano bene, distribuiscono gli attacchi e hanno talento; dall'altra parte il solo Spaniulis gioca come sa. Nel terzo parziale sono Ricky Rubio, e Rudy Fernandez a fare la differenza: i due scavano un solco che rimarrà incolmabile per i bianco azzurri. Risultato finale 81 a 66 che dice molto sul potenziale della Spagna! (16 Rudy Fernandez, 13 Calderon, 11+7 Pau Gasol, 15 Spanoulis, 14 diamantidis, 10 Zisis)

Argentina - Lituania invece è stata una partita molto più bella e combattuta. Gli Europei hanno avuto la meglio sui campioni olimpici grazie alla freddezza di Linas Kleiza che ha piazzato 11 punti nell'ultimo quarto! Ginobili chiude con 19 punti ma solo 6/15 al tiro (1/7 da 3).
(13 Kleiza, 10 Siskauskas e Jasikevicius, 15 Nocioni, 13 Delfino).

Nella notte hanno passeggiato anche Russia e Germania, che hanno vinto facilmente, entrambi sfruttando due "nazionali" particolari: i tedeschi con Kaman e i russi con Holden.
Russia-Iran: 71-49 (19 JR Holden, 15 Kirilenko, 16 Nikkhah) e Germania-Angola: 95-66 (24 Kaman, 23 Nowitzki, 10+11 Jagla, 24 Mingas)

Esordio spettacolare per gli Stati Uniti che hanno battuto facilmente la Cina per 101 a 70. I padroni di casa, trascinati dal solo Yao Ming hanno retto un quarto e mezzo, poi l'atletismo e la velocità degli Americani hanno preso il sopravvento.
Per quello che torna ad essere il Dream Team ci sono da rilevare ancora le solite difficoltà contro la zona e nel tiro da fuori... certamente non avranno vita facile contro nazionali più organizzate ed esperte. Il break lo fanno le giocate Wade (19 punti), Kobe, apparso il leader del gruppo anche se non in gran serata (13 per lui) e Lebron, come al solito strapotente fisicamente (18 punti); per i padroni di casa buona partita di Yao, sempre raddoppiato, che alla fine chiude con 13 punti.
Nell'ultima partita della giornata la Croazia ha la meglio su una Australia mai in partita; il più 15 (97-82) finale non dice la verità sulla superiorità di una buona Croazia (anche se non ha portato la squadra migliore) che potrà dare fastidio a molte squadre. Alla fine il migliore è Prkacin autore di 16 punti, bene anche Banic (16) e Planinic (12); per i canguri Bogut non riesce a fare la differenza e si ferma a quota 10.

lunedì 4 agosto 2008

Avvicinamento alle Olimpiadi - Team USA

Quando mancano tre giorni all'inizio di Beijing 2008, le nazionali stanno completando le amichevoli di preparazione in vista del debutto del 9 agosto.
La squadra più attesa e sicuramente quella del Team USA, che si presenta molto carica dopo le 4 vittorie in 4 partite nella fase preolimpiaca: dopo il canada, sono cadute sotto i colpi di James e Bryant anche Turchia (114-82 il risultato con 20 punti di Lebron James e 22 di Cenk Akyol), Lituania (120-84 con 19 punti per Wade, 17 per Howard e 17 per il lituano Kaukenas), e Russia, l'ultima a uscire sconfitta per 89-68, con Bryant top scorer con 19 punti, Anthony con 17 e Wade con 16, mentre per i russi Kirilenko con 18 e JR Holden con 17. E nell'ultimo quarto, la squadra americana, ha schierato un quintetto formato da Anthony, James, Wade, Bryant e Paul, senza lunghi di ruolo, ma con un talento probabilmente mai visto.


I gironi sono così formati:

Group A - Russia, Argentina, Lituania, Croazia, Australia e Iran
Group B - USA, Cina, Spagna, Angola, Grecia e Germania

giovedì 31 luglio 2008

Europa stiamo arrivando. Nba arrivederci


Negli anni passati Jasikevicius e Spanoulis, quest’anno Navarro, Delfino, Nachbar, Brezec, Garbajosa, Childress e Krstic: sono tutti nomi di giocatori passati da una squadra Nba a un’europea, ma perché, dopo aver sudato molto per essere scelti al draft o per essere comprati da una franchigia americana, e per guadagnarsi minuti in campo nella Lega più importante del mondo, i giocatori scelgono di mollare tutto e tornarsene nella cara, vecchia, Europa?
I motivi possono essere sostanzialmente gli stessi per tutti questi giocatori, ovvero:
1) Più soldi. Le squadre europee (o sarebbe meglio dire alcune squadre europee, cioè quelle russe, quelle greche e in parte quelle spagnole), hanno alzato i loro budget per gli stipendi, arrivando a poter offrire ad un singolo giocatore, anche cifre troppo alte per le squadre Nba, che si trovano legate al salary cap. Gli esempi possono essere quelli di Nachbar o soprattutto di Josh Childress, l’anno scorso ai playoff con gli Atlanta Hawks e uno dei migliori sesto uomo della Lega, che non ha trovato squadre in grado di offrirgli una cifra comparabile a quella fattagli dall’Olympiakos (20 milioni di dollari in 3 anni);
2) Più minuti. Alcuni dei giocatori che hanno fatto ritorno in Europa, hanno attraversato l’oceano per cercare di giocare di più, trovandosi ormai chiusi nelle squadre Nba; Brezec e Garbajosa (che ha avuto anche altri problemi con l’allenatore e con la società) sono i due esempi più visibili.
3) Più considerazione. Per un giocatore abituato a essere la stella della squadra in Europa, trovarsi a essere uno dei tanti nel roster americano può essere molto difficile, e quindi può complicare il suo inserimento in squadra, più psicologico e caratteriale che tecnico, perché un giocatore capace di fare la differenza in Europa, anche in Nba può dire la sua senza problemi. Ecco che allora atleti come Navarro, Delfino, Spanoulis, Jasikevicius e Krstic tornano a casa, magari proprio nelle squadre in cui giocavano prima di partire per il Nuovo Mondo, con ingaggi quanto meno triplicati, e di nuovo con lo status di leader e campione indiscusso, trascinatore della squadra.
4) Per vincere. In alcuni casi, la scelta di tornare in Europa coincide con la volontà di tornare a vincere, cosa magari impossibile in certe franchigie Nba, e gli esempi potrebbero essere sicuramente quelli di Jasikevicius e di Spanoulis, tornati insieme al Panathinaikos, e capaci di vincere subito Eurolega e l’anno successivo campionato.

Ma siamo sicuri che questa migrazione sia un bene? Di certo le squadre europee che effettuano questi acquisti si sono avvicinate in parte al livello Nba, inserendo giocatori già esperti e molto forti, ma il solco che si è venuto a creare tra loro e il resto delle squadre che giocheranno l’Eurolega sembra incolmabile, e così ne va a discapito la bellezza e l’equilibrio della massima manifestazione europea. Inoltre anche il campionato Nba ha perso pezzi importanti, in quanto i giocatori Fiba davano un certo assetto alle squadre in cui giocavano e contribuivano in maniera importante.
Di certo offerte di Panathinaikos, Olympiakos, Cska Mosca, Barcelona sono difficili da rifiutare, in quanto ottime sia economicamente sia come progetto, ma siamo sicuri che andare, come hanno fatto Delfino, Nachbar e Krstic (tutti giocatori che in nba si erano ritagliati un posto e avevano un buon numero di minuti in campo), in squadre come Dinamo Mosca, Khimki Mosca o Triumph Mosca, per lottare per il secondo posto nella Lega russa, sia stata una grande scelta?

NBA-EUROPA... cosa succede?

In questi giorni ci sono stati degli acquisti di mercato a dir poco inpensabili fino ad un paio di anni fa: sono venuti/tornati in Europa giocatori come Childress, Garbajosa, Navarro, Brezec, Krstic... e pare che anche Ben Gordon sia in procinto di aggiungersi alla lista dei campioni del vecchio continente (tra l'altro è inglese lui... sarebbe un mega acquisto!)!
Cosa pensate? secondo me farà benissimo al basket Europeo... spero che fra qualche anno ci sarà una lega mondiale e si vedrà lo sport più bello del mondo al suo massimo livello!

mercoledì 23 luglio 2008

Movimenti di mercato minori


Dopo i colpi dei giorni scorsi, con le firme di alcuni free-agent molto importanti, le squadre ora stanno cercando di firmare anche quei giocatori di seconda fascia, che devono completare i roster. Ecco che allora i Warriors scambiano una prossima prima scelta in cambio di Marcus Williams, playmaker dei Nets; il giocatore, che l'anno scorso aveva avuto alcuni problemi fisici, non riesntrava più nei piani della dirigenza, soprattutto dopo la firma di Dooling, ma a Golden State potrebbe trovare un gioco che gli dia maggiori possibilità di mettere in mostra le sue doti.


Intanto Matt Barnes, anche lui come Davis, Pietrus e Azubuike in uscita dai Warriors, ha firmato un accordo annuale con i Suns, e andrà ad aggiungere un bel po' di versatilità alla panchina di Phoenix; i Pistons, hanno preso Will Bynum, l'anno scorso in Europa al Maccabi Tel-Aviv, con un contratto di 2 anni da 700mila dollari, un giocatore per certi versi simile a Stuckey; mentre gli Spurs hanno riconfermato Kurt Thomas e i TWolves Sebastian Telfair, e i celtics il duo Eddie House e Tony Allen.


Per quanto rigurda l'Europa, la Montepaschi Siena firma Henry Domercant, ex Dinamo Mosca, mentre alcuni giocatori che hanno giocato in Nba sono passati nel Vecchio Continente, stiamo parlando di Brezec a Roma, di Delfino (8,5 milioni per i prossimi tre anni) al Khimki Mosca, di Nachbar alla Dinamo Mosca (9 milioni per tre anni) e della voce sempre più insistente che vede Josh Childress vicinissimo ad accettare un contratto triennale da 20 milioni di euro con l'Olympiakos. Il Barcellona ufficializza Lubos Barton, il Pamesa Valencia Vand Den Spiegel e Florent Pietrus (fratello di Mickael che ha appena firmato con Orlando) e l'Efes Pilsen prende Kakiouzis (700mila euro annuali), che ha rifiutato un contratto da 2,5 mln in due anni con l'Unics Kazan.

mercoledì 16 luglio 2008

Ancora scambi in NBA


Da stanotte Marcus Camby è un nuovo giocatore dei Los Angeles Clippers, e andrà a fare coppia con Baron Davis, come nuovi acquisti della seconda franchigia di Los Angeles. Lo scambio, vede andare verso Denver solamente una seconda scelta del prossimo draft. Un po' poco per l'ex miglior difensore della Lega, ovviamente, però, l'affare è stato fatto da parte dei Nuggets, per cercare di liberare spazio salariale (Camby era a libri per 8 milioni), in vista di qualche prossimo scambio, magari con all'interno Nenè.


Intanto i Nets hanno ufficilizzato la firma di due ottimi free-agent, Jarvis Hayes, ai Pistons l'anno passato, e Eduardo Najera, ala grande che giocava proprio a Denver. Due buone addizioni per una squadra che ha molti problemi societari, in vista anche del prossimo trasferimento a Brooklin.


Ma i Clippers faranno altre trade? perchè sembra difficile che Kaman e Camby possano giocare insieme, mentre nelle posizioni di ala grande e guardia, i Clippers, sono un po' corti.

mercoledì 9 luglio 2008

NBA... mercato in fermento


Nella notte ci sono stati dei botti di mercato che hanno portato inaspettatamente Elton Brand ai Philadelphia 76ers, di conseguenza Golden State che era la principale indiziata per l'acquisizione dell'ex Duke ha dirottato su Corey Maggette! I Magic hanno approfittato del affollamento nel reparto ali piccole dei Californiani e hanno firmato Mickael Pietrus dando così profondità e atletismo a una panchina non all'altezza nei play offs della passata stagione.

Nell'attesa che 76ers ri-firmino Iguodala (è free agent) ci sono ancora dei pezzi grossi da piazzare nel mercato, ad esempio Josh Smith che era dato come affare fatto proprio a Philadelphia che però non ha più spazio salariale.

Intanto Gallinari ha firmato a New York... e ci mancherebbe!

Ma secondo voi Maggette è l'uomo giusto per Golden State? Steph Jackson, Al Harrington e Maggette come fanno a giocare insieme? e non c'è ancora un play vero in rosa...
I Warriors, inoltre, hanno offerto a Ronny Turiaf un contratto da 17 milioni di dollari per 4 stagioni. Essendo il francese un restricted free-agent, i Lakers hanno sette giorni di tempo per pareggiare l'offerta, mantenendolo nella loro squadra.
E anche Miami non sta con le mani in mano, ma firma il tiratore James Jones, ex Phoenix e Portland, con un contratto di 4 mln per la prossima stagione, utilizzando così, gran parte della mid-level exceptions.

domenica 6 luglio 2008

NBA Salary: la situazione

Ecco alcune delle situazioni salariali per le squadre che devono affrontare più rinnovi, o più problemi di gestione dei giocatori:

BULLS: Salary - 47.5 mln
Lunghi: Gooden 7.1 mln; Thomas 3.8; Noah 2.3; Simmons 1.7; Gray 711mila
Esterni: Hughes 12.8; Hinrich 10; Nocioni 8.5; Sefolosha 1.9; Rose 4.7
JamesOn Curry team option
Gordon, Deng e Nichols Restricted free-agent.
Duhon unrestricted free-agent (a New York), Shannon Brown unrestricted free-agent.
Serve un lungo, che possa giocare soprattutto spalle a canestro, in coppia con Gooden, Noah o Thomas (probabilmente verrà ceduto nel pacchetto per arrivare al lungo). Gordon e Deng, uno solo dei due verrà riconfermato, molto probabilmente il sudanese, vista la scelta di Rose all’ultimo draft, che gioca la posizione di Gordon. Lo spazio per cercare di attrarre un buon lungo c’è, Elton Brand potrebbe essere il preferito, Camby o Nenè le altre opzioni.

NUGGETS: Salary – 77 mln
Lunghi: Martin 14.2 mln; Camby 8; Nenè 8.7; Hunter 3.5
Esterni: Iverson 22; Anthony 14.4; Atkins 3.4; Kleiza 1.8
Taurean Green team option
JR Smith, Diawara e Bobby Jones restricted free-agent.
Carter e Najera unrestricted free-agent.
Spazio salariale per qualche free agent non c’è, l’unica possibilità, per Denver, di trovare un playmaker da affiancare a Iverson è attraverso qualche scambio. Voci ricorrenti parlavano di un possibile interessamento a Hinrich, magari con uno scambio che potrebbe portare uno tra Camby e Nenè a Chicago. Da vedere anche la riconferma di JR Smith, giocatore adatto al corri-e-tira forsennato di coach Karl.

WARRIORS
: Salary – 31.7 mln
Lunghi: Foyle 9.8 mln; Harrington 9.2; Wright 2.5; Perovic 1.8; Randolph 1.7
Esterni: Jackson 7.1; Belinelli 1.5
Azubuike player option
Biedrins e Ellis restricted free-agent.
Barnes, Croshere, O’Bryant e Pietrus unrestricted free-agent.
Dopo la partenza di Baron Davis, la squadra di Nelson ha perso il suo campione più grande, e cerca di fatto un playmaker; la riconferma di Ellis pare scontata, viste le nuove responsabilità di cui verrà investito il ragazzo, così come quella di Biedrins, unico vero “lungo” a disposizione dei Warriors. Dovrebbero rimanere, inoltre, uno o due tra Azubuike, Barnes e Pietrus, che, però, hanno molte offerte.

CLIPPERS: Salary – 44 mln
Lunghi: Kaman 9.5 mln; Thomas 6.1; Powell 900mila
Esterni: B. Davis 13; Mobley 9.1; Gordon 2.5; Knight 2; Thornton 1.8
Brand e Maggette early termination option.
P. Davis e Livingston restricted free-agent.
Dickau e Ross unrestricted free-agent.
Dopo l’acquisto di Baron Davis, i Clippers hanno sistemato il problema nel ruolo di playmaker, e vista la presenza anche di Knight e Gordon, la riconferma di Livingston è tutt’altro che scontata; l’uscita dai rispettivi contratti di Brand e Maggette, li hanno fatti diventare free-agent, ma se il primo è vicino al nuovo accordo con Los Angeles (a più soldi ovviamente), il secondo è sempre più orientato ad andare a giocare in Florida, sponda Orlando. La riconferma di Brand, lascerebbe ancora spazio salariale per cercare di prendere un’ala piccola o una guardia, vista la presenza dei soli Thornton e Mobley.

HEAT: Salary – 41 mln
Lunghi: Blount 7.4 mln; Haslem 6.6; Beasley 4.2
Esterni: Wade 14.4; Banks 4.2; Parker 2.4; Cook 1.3; Chalmers 430mila
Marion early termination option.
Quinn e Wright restricted free-agent.
J. Williams, Mourning, Davis e Barron unrestricted free-agent.
Per Miami tutto dipende da come si comporterà Marion, se uscirà dal contratto o se eserciterà l’opzione sul contratto per rimanere anche quest’anno, ma anche da come si comporterà Riley, che avendo scelto Beasley, ha messo nelle mani del nuovo head-coach Spoelstra, due giocatori con caratteristiche simili, ma senza un ruolo definito. Un playmaker e un centro sono i due giocatori da cercare di prendere con maggiore urgenza, visto che entrambi gli spot non sono al momento occupati (Blount e Banks non possono essere considerati titolari, o almeno non li considera tali Wade). L’ex Marquette, inoltre, sta tenendo sulle spine la squadra, in quanto molte voci vorrebbero una sua richiesta di trasferimento altrove.

MAGIC: Salary – 56 mln
Lunghi: Howard 13 mln; Battie 5.7; Cook 3.5
Esterni: Lewis 17.2; Turkoglu 6.9; Bogans 2.9; Nelson 5.6; Lee 1.1
Redick, Foyle e Gortat team option
Augustine restricted free-agent.
Arroyo, Dooling, Evans e Garrity unrestricted free-agent.
Orlando sembra intenzionata ad accontentare le richieste economiche di Maggette, prendendo un altro giocatore simile per caratteristiche e ruolo a Lewis e a Turkoglu; il bisogno di rifirmare almeno uno tra Evans e Dooling, inoltre, va a complicare la situazione salariale dei Magic (tenendo conto anche della firma per circa 10mln di Maggette), che si troverebbero con poco spazio per completare il roster con gli elementi che dovrebbero uscire dalla panchina, dove c’è bisogno di un playmaker (Van Gundy non ha mai visto molto bene Dooling in questa posizione), e un lungo (Battie rientra da un infortunio dopo un anno di inattività).

KINGS: Salary – 65 mln
Lunghi: Miller 11.4 mln; Thomas 7.9; Abdur-Rahim 6.2; Moore 5.8; Shelden Williams 3.4; Hawes 2.2; Thompson 1.8
Esterni: Martin 9.2; Artest 8.5; Salmons 5.1; Douby 1.4; Garcia 2
Johnson, Udrih e Wright unrestricted free-agent.
Anche qui il nodo della questione è capire cosa farà Artest, che ha esercitato l’opzione per l’anno prossimo, se verrà ceduto per arrivare a un playmaker, vista la partenza praticamente certa di Udrih, potrebbe essere un buon affare per i Kings, se dovesse restare non so. Vicino a canestro, la presenza di due giocatori come Thomas e Abdur-Rahim (che NON sono in scadenza di contratto), e soprattutto del loro contratto, non considerati la passata stagione da coach Theus, vincola non poco le scelte di mercato della squadra.

mercoledì 2 luglio 2008

Mercato NBA: il Barone ai Clippers

Qualche giorno fa Baron Davis aveva deciso di uscire dal contratto, ma sembrava la solita "mossa" per rilanciare le sue quotazioni e farsi rifirmare con un aumento dell'ingaggio.. invece si sono inseriti i Clippers!!!! A sorpresa quindi l'uomo simbolo delle belle ultime due stagioni dei Warriors cambia maglia e potrebbe far esplodere una bomba sul mercato. Nella stessa condizione sono anche Elton Brand e Gilbert Arenas (clamoroso ritorno a Golden State?).... Anche Magette sembra in uscita dai Clips, certo che se riuscissero a rifirmare Brand formerebbe una discreta coppia col "barba" Losangelino!
Intanto dal "ritiro" a New York della nazionale Usa, Lebron James fa l'occhiolino ai tifosi facendo capire che nel 2010 il suo arrivo a Gotham City è più che probabile! King James ha aggiunto però che il suo quartiere preferito è Broklin, dove fra un paio d'anni si trasferiranno i Nets (uno degli azionisti è il suo amico J-zee)! I Cavs però non possono lasciar fare... se no si va tutti a casa è!!!

Da registrare anche la conferma di Washington per Jamison e la firma di Rudy Fernandez per Portland.

lunedì 30 giugno 2008

Mercato Europeo

Settimana con alcuni importanti movimenti il Italia e più in generale in Europa ma che coinvolgono anche la NBA. Partiamo proprio da questi ultimi: Roko Ukic sarà il sostituto di Josè Calderon ai Toronto Raptors, il serbo era già stato scelto due anni fa. A questo punto non ci sarebbe più spazio per Delfino che non è stato confermato anche dopo una stagione positiva; Antony Parker infine dovrebbe rimanere in Canada, lasciando perdere le offerte pazzesche dell'Olimpiakos. Intanto il nome di Antoine Walker è stato accostato al Panatinaikos, che nel frattempo ha firmato Drew Nicholas ma che deve ancora sciogliere il nodo playmaker.
Tiene banco infatti il caso McIntyre: il piccolo play senese sembrava vicinissimo al Pana già un mese ma poi alcune circostanze hanno rallentato la trattativa. Per il giocatore si è fatto avanti anche il Barcellona (che nel frattempo ha ceduto Pepe Sanchez al Real): quindi Siena potrebbe scambiare T-Mc con Lakovic. In ogni caso rimane ancora aperta la pista Lynn Greer.

Il Panathinaikos ha ufficializzato la firma biennale di Dusan Kecman, ala serba di 197 centimetri, 30 anni dal Partizan, mentre L’Olympiacos ha ufficializzato Michalis Pelekanos, che arriva con un contratto triennale dal Real Madrid; gli spagnoli hanno perso Sekulic, e sembra stiano cercando una squadra per Papadopoulos.
Il Barca è scatenato, e sta facendo un grande pressing sull’ala dell’Estudiantes Carlos Suarez, e su Darjus Lavrinovic, che la scorsa stagione ha giocato nonostante qualche problema fisico all'Unics Kazan. Sempre in Spagna, il Tau non ha rinnovato il contratto a Jasaitis, pupillo di dell'ex coach Spahija, mentre Malaga ha ufficializzato Robert Archibald, ex centro della Scavolini, e lo Joventut Badalona, che ha annunciato l'ala Luka Bogdanovic, proveniente dal Le Mans.

Breve resoconto del mercato delle Big in Italia:
Milano: in settimana ha firmato Vitali, Jobey Thomas e Mason Rocca; sembra in vantaggio su Mordente.
Treviso: attende le ufficializzazioni di Wood e Neal, porta aperta ancora per Austin.
Virtus Bologna: confermato Travis Best ora tratta con Mensa-Bonsù.
Upim Bologna: Basile sembra più vicino, Poeta è uno degli obbiettivi primari.

venerdì 27 giugno 2008

Draft 2008/2009 in dettaglio

Al draft ogni squadra ha 5 minuti per scegliere il giocatore da prendere, un orologio scandisce un countdown, alla fine del quale la decisione deve essere scritta al simpaticissimo Commissioner dell’Nba, Stern, che ha il compito di renderla ufficiale e pubblica.

1- Rose – Chicago: la scelta era già nota da tempo, i Bulls non si sono lasciati scappare il giocatore che sembra più pronto al palcoscenico Nba e con grande futuro. Uno, se non due, tra Gordon, Hinrich e Hughes, quindi, partiranno, vista la mancanza di lunghi e la grande quantità di guardie a disposizione del nuovo coach Del Negro;
2- Beasley - Miami: non era così scontata, perché negli ultimi giorni gli Heat avevano raffreddato un po’ il rapporto con il giocatore, alla fine, però, dopo averci pensato un po’ su, la scelta è stata presa; la possibilità che Marion venga ceduto, quindi, si fa sempre più forte;
3- OJ Mayo – Minnesota (a Memphis): una volta tanto, la scelta del Gm McHale era stata ottima, vista la mancanza di un realizzatore ai TWolves, Mayo sarebbe stato il giocatore giusto, invece poco dopo averlo scelto, Minnesota l’ha scambiato con Kevin Love più una serie di giocatori. A Memphis, Mayo, giocherà con Gay, una coppia che potrebbe farne vedere delle belle;
4- Westbrook – Seattle: i Sonics hanno provato a cedere la loro scelta con la settima dei Clippers, non ci sono riusciti, e quindi hanno preso Westbrook, occhio, perché potrebbe essere un giocatore molto adatto a giocare insieme a Durant, la “sorpresa” ad inizio anno potrebbe essere lui;
5- Love – Memphis (a Minnesota): sono innamorato di questo giocatore con fondamentali anni’70 e fisico anche J i Grizzlies lo volevano a tutti i costi, ma poi l’hanno scambiato per arrivare a OJ Mayo. Ai TWolves, Love, se la vedrà con Jefferson vicino a canestro, mi da l’impressione i due giocatori facciano un po’ scopa;
6- Gallinari – New York: era un matrimonio che si doveva fare e così è stato, bene per il Gallo che potrebbe trovare spazio da titolare anche fin da subito, peccato per i fischi del pubblico, che però non lo conoscono ancora, si ricrederanno;
7- Gordon – LA Clippers: a Los Angeles si cercava una combo guard, che potesse giocare entrambi i ruoli, Gordon assomiglia un po’ a Billups in molti aspetti del gioco;
8- Joe Alexander – Milwaukee: la cessione di Yi Jianlian proprio prima del draft ha aperto spazio vicino a canestro, Alexander ha meno tiro perimetrale, ma più cattiveria e attitudine al rimbalzo, ciò che manca ai Bucks;
9- DJ Augustin – Charlotte: si pensava che Brown volesse un lungo, magari Brook Lopez, invece i Bobcats hanno scelto un playmaker/guardia, che potrebbe essere il cambio di Felton. Occhio però anche a uno scambio con il rookie inserito nel pacchetto;
10- Brook Lopez – New Jersey: discorso inverso di Charlotte, i Nets cercavano più un giocatore da affiancare a Harris, invece hanno scelto un lungo con caratteristiche simili a Krstic;
11- Bayless – Indiana (a Portland): diventerà presumibilmente il sostituto di Roy, viste le caratteristiche simili;
12- Thompson – Sacramento: è stata la prima vera sorpresa del draft, nessuno lo dava sopra la 20esima posizione, invece i Kings hanno deciso di scommettere su quello che era uno dei migliori lunghi disponibili, anche se molto acerbo;
13- Rush – Portland (a Indiana): scelto dai Blazers e subito scambiato con Indiana, l’ex Kansas potrebbe rivelarsi da subito un giocatore solido uscendo dalla panchina;
14- Randolph – Golden State: fra due/tre anni sarebbe potuto essere una prima scelta, oggi il suo potenziale è devastante, ma non viene utilizzato, scommessa per Don Nelson, che siamo sicuri lo relegherà in D-League molto spesso;
15- Raul Lopez – Suns: sarà il cambio di Shaq o Stat, e nel nuovo sistema offensivo di Porter potrebbe trovarsi bene, meno talentuoso del gemello Brook, cerca di compensare con la grande energia;
16- Speights – Philadelphia: altra scommessa dei Sixers, che prendono un numero 4 tutto da formare ma molto tecnico;
17- Hibbert – Toronto (a Indiana): è uno dei più sopravvalutati del draft, l’altezza e la stazza gli hanno permesso di trovare un posto nel roster di Indiana, anche se non si sposa benissimo con la filosofia di gioco di coach O’Brien;
18- McGee – Washington: lo seguivano da tempo, è un giocatore che può essere affiancato a Haywood come numero 4, vista la buona capacità di tirare dalla media distanza e l’ottimo 1vs1 di cui è dotato;
19- Hickson – Cleveland: un’altra ala grande tutta da formare, che potrebbe trovare qualche minuto se si concretizzassero le voci che vogliono Varejao lontano da Cleveland;
20- Ajinca – Charlotte: un’altra mezza sorpresa per i Bobcats, che scommettono in questo francese di 7 piedi con un discreto tiro e un fisico esplosivo;
21- Anderson – New Jersey: altro giocatore che fa scopa con Lopez;
22- Lee – Orlando: ecco uno che potrebbe rivelarsi lo Steal of the Draft di quest’anno. Giocatore molto solido e pronto al palcoscenico Nba, è una guardia simile a JR Smith come istinti, ed è un realizzatore in un ruolo in cui Orlando non aveva alternative;
23- Koufus – Utah: questo è il secondo possibile Steal of the Draft, come Lee, è un giocatore molto pronto per uscire dalla panchina e dare il suo contributo, un po’ come fa Millsap sempre a Salt Lake, la differenza dal suo prossimo compagno, però, è che Koufus (passaporto greco ma cresciuto cestisticamente in America), lo fa con delle mani da pianista, ricorda un po’ Divac per la sua abilità di giocare al gomito;
24- Ibaka – Seattle: ala grande super atletica, dal Congo, ancora acerbo comunque;
25- Batum – Houston (a Portland): sceso nel draft per una voce su un suo possibile problema cardiaco non confermato, però, Nicolas ha ben impressionato nei workout, dimostrando la sua grande educazione cestistico;
26- Hill – Spurs: mezzo play- mezza guardia, potrebbe essere il sostituto giusto dalla panchina per Parker;
27- Arthur – New Orleans (a Memphis via Portland): come Batum, è sceso molto in griglia per una voce su un possibile problema al rene, anche questa non confermata, Memphis che ha acquisito i suoi diritti potrebbe aver pescato un giocatore molto maturo, che gioca come ala grande, in una posizione particolare del draft;
28- Greene – Memphis (a Houston): un altro numero 4 da formare;
29- White – Detroit (a Seattle): scelto dai Pistons e subito ceduto ai Sonics, White è un giocatore cosiddetto undersize, ma tosto e cattivo, un po’ simile a Maxiell;
30- Giddens – Boston: guardia/ala, ma sostanzialmente senza un ruolo definito, ha avuto anche alcuni problemi fuori dal campo negli anni del college;

Tra le seconde scelte, occhio a Dorsey, scelto alla 33 da Portland ma girato a Houston, anche lui un giocatore stile Maxiell, non con grandi mani, ma con una esplosività e una cattiveria da non sottovalutare; a Chalmers scelto da Minnesota e mandato a Miami alla 34; a DeAndre Jordan scelto alla 35 dai Clippers, un giocatore che molti davano anche tra i primi 10 inizialmente, ma che non ha convinto molto, potrebbe diventare, fra un paio d’anni, un centro importante; Weaver scelto alla 38 da Charlotte e Douglas-Roberts scelto alla 40 dai Nets.

Direi ottime le scelte di Chicago e Miami (soprattutto se cederà Marion), Memphis ha preso Mayo, sostituendo di fatto lo scontento Mike Miller, buone anche le scelte di Portland che con un gruppo molto giovane potrebbe essere la sorpresa della prossima stagione, inoltre attenzione a Westbrook, uno dei più pronti a stare in campo in Nba, e ovviamente al “nostro” Gallo, che a New York, se riuscirà ad essere gestito bene, e la pressione non lo schiaccerà, potrà togliersi delle soddisfazioni.

DRAFT NBA: Il Gallo a New York!

1- Chicago: Rose
2- Miami: Beasley
3- Minnesota: O.J. Mayo
4- Seattle: Westbrook
5- Memphis: Love
6- Knicks: Gallinari
7- Clippers: Eric Gordon
8- Bucks: Joe Alexander

Quindi il Gallo, come sperato da lui e da me (tifoso Knicks) porta il suo talento a New York come già preannunciato. La soluzione potrebbe essere quella giusta anche se si sa che l'ambiente in squadra non è dei più semplici!
Intanto a poche ore dal inizio del draft i bucks si sono assicurati le prestazioni di Richard Jefferson in cambio di Yi e Bobby Simmons.

giovedì 26 giugno 2008

Trade Toronto-Indiana

Era nell'aria da un po di tempo... lo scambio si fa: Indiana cede Jermaine O'Neal per T.J. Ford Rasho Nesterovic e la 17esima scelta dei Toronto Raptors!
A questo punto la squadra canadese si trova con O'Neal, Bosh e il Mago... quando gioca????
In ogni caso Toronto è riuscita ad assicurarsi un all-star e a cedere un giocatore scomodo e mai molto convincente con Ford!

martedì 24 giugno 2008

Ecco i 12 "olimpici" del Team Usa

Il Team Usa per le olimpiadi di Pechino hanno preso definitivamente forma. I 12 giocatori sono stati scelti da coach Mike Krzyzewski e dei suoi assistenti Mike D’Antoni e Nate McMillan:
- PLAYMAKER: Chris Paul (New Orleans Hornets), Deron Williams (Utah Jazz) e Jason Kidd (Dallas Mavericks);
- ALI/GUARDIE: Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Kobe Bryant (L.A. Lakers), LeBron James (Cleveland Cavs), Tayshaun Prince (Detroit Pistons), Micheal Redd (Milwaukee Bucks) e Dwyane Wade (Miami Heat);
- LUNGHI: Carlos Boozer (Utah Jazz), Chris Bosh (Toronto Raptors), Dwight Howard (Orlando Magic).

Credo il miglior reparto di playmaker di sempre, da paura avere a disposizione Kidd, Williams e Paul. Per non parlare delle guardie/ali, dove solo sentire i nomi di Kobe, Lebron, Melo e Wade insieme fa rabbrividire tutti, con Prince scelto come difensore (ha superato Battier nell'indice di gradimento forse perchè più attaccante del giocatore di Houston) e Redd scelto come tiratore per far fronte alla molta difesa a zona che le avversarie del Team Usa utilizzeranno. Tra i lunghi la potenza squassante di Howard, l'eleganza e il tiro dalla media di Bosh, e la capacità di giocare il pick&roll di Boozer doverbbero fare il resto.

Ma non si diceva così anche ai mondiali?

lunedì 23 giugno 2008

Mercato in fermento in Europa


Dopo aver vinto l'ultima edizione dell'Eurolega, il Cska Mosca sta cercando di vincere anche il titolo di regina del mercato dell'estate: la partenza di David Andersen verso il Barcelona (un'altra squadra che non sta con le mani in mano), ha permesso ai russi di mettere sotto contratto il talentuoso centro russo Sasha Kaun (211, classe '85), proveniente da Kansas University dove ha vinto, in questa stagione, il campionato Ncaa. Per le prossime tre stagioni, inoltre, Messina e soci hanno messo sotto contratto Terence Morris, proveniente dal Maccabi, e adatto al sistema di gioco di Mosca; il suo arrivo sarebbe per coprire l'eventuale partenza di Marcus Goree, che sta subendo delle avances sempre più imponenti dalla nuova dirigenza di Milano.

Jerome Moiso intanto firma con il Khimki Mosca, mentre Malaga riesce a trattenere Marcus Haislip e sogna Omar Cook e il ritorno di Jorge Garbajosa.

Marc Gasol, dopo l'accordo sfumato con il Barcelona, viene dato quasi per certo come un prossimo giocatore dei Memphis Grizzlies, che hanno ottenuto i suoi diritti dai Los Angeles Lakers nello scambio che ha portato in California il fratello Pau, con un contratto da tre anni per tre milioni di dollari l'anno.

Il Real Madrid non sta a guardare le altre spagnole rinforzarsi, mette quindi sotto contratto Jeremiah Massey, riporta a casa dal prestito Marko Tomas, estende il contratto di Hervelle, e sogna l'acquisto di Quinton Hosley, 198 centimetri, 24 anni, mvp della lega turca dopo un’ottima stagione al Pinar Karsiyaka, chiusa con medie di 23,2 punti e 11,3 rimbalzi. In partenza da Madrid invece oltre che Smith, all'Efes, anche Kerem Tunceri al Triumph Lyubertsy.

Il Tau, che ha deciso di abbassare il tetto ingaggi (tanto arriva alle Final Four praticamente ogni anno con giocatori non di primissima fascia), ha ceduto al CSKA Mosca, che deve rimpiazzare il vuoto lasciato da Papaloukas, il playmaker ex New Jersey Nets Zoran Planinic per circa 800mila €. Inoltre, dopo i rientri dai prestiti di Goran Dragic e Stanko Barac, e i rinnovi di Splitter (che quindi non andrà in Nba a San Antonio come si vociferava) e di Mickeal, alcuni giocatori sono stati invitati a guardarsi intorno per eventuali cambi di maglia, tra questi Igor Rakocevic, Will McDonald e James Singleton.


Anche in Italia iniziano a muoversi le acque, oltre alla Reyer Venezia, scatenata in LegaDue dopo l'acquisto di Alex Bougaieff, pivot franco-canadese di 208 centimetri per 104 kg (35,3 minuti di media, con 11,9 punti, tirando con il 62,1% da due, e 10,4 rimbalzi), che va ad occupare il posto di lungo comunitario a fianco di George, anche Cantù ha comprato Hervè Toure a titolo definitivo con due anni di contratto, mentre Milano si è rinforzata (se così si vuol dire) con Mason Rocca.
Siena, in vista della ormai certa partenza di McIntyre, ha firmato il play americano Morris Finley, 180 cm di statura, classe 1981, proveniente dalla Solsonica Rieti.

sabato 21 giugno 2008

Mercato: Benetton e non solo!


La Benetton 2008-09 sta prendendo forma... in arrivo il play da Cantù Deshaun Wood e la guardia dal Barcellona Gary Neal; sembrano sicuri partenti Gigli (verso Roma) e purtroppo anche Mordente!

Il ritorno di Marconato sembra molto improbabile, alcune voci lo darebbero addirittura in trattativa con la Reyer anche se a lui una sistemazione spagnola non dispiacerebbe...
L'altro italiano del Barca, Basile, potrebbe presto tornare alla Fortitudo, dato che l'affare Becirovic sembra sfumato per le aquile!
Ma regina del mercato Europeo questa volta è l'Olimpiacos che con due colpi clamorosi si rilancia nella eterna sfida con i cugini del Panatinaikos: in arrivo al Pireo sono Yotam Halperim, giovane play del Maccabi, e soprattutto Teo Papaloukas!!! Si tratta di un ritorno per il greco che aveva gia indossato la maglia bianco-rossa dal 2000 al 2002. Ricordo che la settimana scorsa i graci avevano firmato Nikola Vujcic!!!
Il Barcellona intanto ha firmato.... Navarro!!!

mercoledì 18 giugno 2008

Finale NBA: Boston campione

Per la 17esima volta nella loro storia i Celtics diventano campioni NBA! Nessuno come loro, anzi, nessuno neanche vicino al loro numero di vittorie.

La gara 6 è stata un dominio biancoverde dall'inizio alla fine, con i Lakers incapaci di reagire, più mentalmente che tecnicamente. Male su tutti i fronti la compagine gialloviola, che è sembrata stanca, scarica, svogliata, e già con la testa verso le meritate vacanze, per un gruppo che comunque, ha sconfitto Nuggets, Jazz e Spurs per arrivare a giocarsi la finale NBA.

Per Boston la vittoria è soprattutto una vittoria del cuore, perchè i Big Three non sarebbero bastati nè contro Cleveland, nè contro Detroit, nè tantomeno contro i tanto odiati Lakers; la vittoria è si di Garnett, Allen e Pierce (nominato MVP delle Finals, grazie ai 22 punti di media) , ma è soprattutto la vittoria di Rondo (bistrattato da molti per la sua scarsa pericolosità offesniva), di Perkins (stesso discorso fatto per Rondo), di Posey (secondo anello in tre anni dopo quello vinto con Miami), di Pj Brown (al primo titolo in carriera, quando ormai sembrava dovesse ritirarsi), di House (con il figlioletto sempre in panchina), di Cassell (al terzo anello in carriera alla vigilia del suo ritiro dalle scene), di Powe (capace di mettere energia in qualsiasi movimento facesse), di Doc Rivers (nominato coach of the year, che è riuscito a mettere insieme una squadra che per molti sarebbe potuta scoppiare verso maggio), e di Thibodeau (che è riuscito a creare un sistema difensivo che lega tutti i giocatori in campo, convincendo anche Pierce e Allen a difendere come ami hanno fatto nella loro carriera).

E' per tutti loro che la città di Boston gioisce, sperando di poter ripetere l'impresa anche nella prossima stagione.

domenica 15 giugno 2008

Mercato Europeo

Cominciamo dalle cose sicure: Milos Vujanic lascia la Dynamo Mosca per l'Efes Pilsen! Bel colpo per i Turchi che avevano perso Drew Nicholas durante la stagione.
Il Barcellona ha deciso di non rinnovare il contratto a Denis Marconato, il 33enne centro trevigiano è quindi libero; stesso discorso potrebbe valere per Gianluca Basile per il quale sembra possibile un ritorno alla Fortitudo.
Terrell McIntyre sarebbe pronto a lasciare Siena: l'Mvp della finale si accaserebbe al Panatinaikos per 1.8 milioni di Euro!!! A Siena andrebbe un consistente buy out... un milione!
Il Pana tra l'altro è come al solito scatenato sul mercato, e dopo la riconferma di Obradovic ha firmato il giovane centro serbo Nikola Pekovic, rivelazione dell'ultima Eurolega!
In Italia tante voci ma niente di sicuro: a Capo d'Orlando si parla del belga Van Rossom, 22 anni tiratore in grande crescita (12 punti in 25 minuti col 47% da 3 in campionato).
La Scavolini è vicinissima alle firme di Max Stanic e Casey Show e tratta anche con Jobey Thomas, sul quale però ci sono altri top club come la Benetton.
Pezzo pregiato del mercato è il piccolo play Marques Green di Avellino che sembra vicno alla Virtus Bologna... anche se si sentono forte sirene dalla Turchia.
La Reyer Venezia firma il suo primo colpo in Lega2 e si assicura le prestazioni di Nate Green che siamo sicuri sarà un crack per la seconda lega italiana!

venerdì 13 giugno 2008

Rumors NBA 2

La questione playmaker a Toronto non è ancora molto chiara: non si sa chi rimarrà tra T.J. Ford e Josè Calderon che nel frattempo viene accostato ai Clippers. Pare invece segnato il destino di Jorge Garbajosa: ritorno in Europa per l'ala spagnola!

Altra news inaspettata è la decisione di Gilbert Arenas di uscire dal contratto... chi riuscirà a prendere Agent Zero? Secondo me (e non solo) Orlando potrebbe essere la destinazione giusta: lui, Hedo, Lewis e Howard formerebbero un quintetto spaziale!

Nella categoria "All Star sul mercato" da registrare: Rasheed Wallace, Carmelo Anthony e Chauncey Billups!

venerdì 6 giugno 2008

Finale NBA gara 5

Boston sbanca lo Staples Center e si porta sul 3 a 1 nella serie! Un Ray Allen ritrovato, i soliti canestri di Pierce, la leadership di Garnet le triple di Eddy House e James Posey nel finale danno la vittoria contro dei Lakers apparsi ancora una volta un po' troppo soft in difesa (difesa di Vujacic e di squadra sul canestro della vittoria di Ray Allen incommentabile!).

Gara 6 allo Staples sarà una gara da vincere ad ogni costo per Kobe e compagni che dovranno cambiare registro nella propria metà campo se vorranno tornare a giocarsi la serie a Boston.

Boston: Pierce 20 (6/10 0/3), Garnet 16 (7/14) + 11 rimbalzi, Allen 19 (4/5 2/6), House 11, Posey 18

Los Angeles: Odom 19 (8/10 0/1) +10 rimba, Gasol 17 (6/13) +10 rimba, Bryant 17 (6/17 0/2) + 10 assist

mercoledì 4 giugno 2008

Finale campionato italiano: Siena Campione



Siena Campione d'Italia!!! Ieri in una combattuta gara 5 la MontePaschi ha sconfitto la Lottomatica di un indomabile David Hawkins autori di 15 punti 7 rimbalzi 3 assist e 8 recuperi! Siena si è dimostrata troppo organizzata e completa e trascinata da Mc Intyre, Thorton e Lavrinovic si è aggiudicata la quinta e decisiva gara.

MVP della finale il piccolo grande play senese che ha tenuto 14.4 punti e 4.4 assist di media nella serie!

martedì 3 giugno 2008

Rumors Nba

La stagione non è ancora finita ma se ne sentono già tante... Per esempio Rasheed Wallace (33 anni) probabilmente non sarà più un Pistons, invece Allen Iverson (33 anni) ri-firma a 22milioni di dollari...
Fonti attendibili mi dicono che uno fra T.J. Ford (inspiegabilmete è il pupillo di Mitchel) e Calderon (nel caso si farebbe una sign and trade) potrebbe essere scambiato per una scelta alta che porterebbe Derrick Rose!
Intanto Don Nelson ha confermato che allenarà anche la prossima stagione a Golden State.

Nella notte il nostro amico Dermar Jhonson è stato arrestato per guida in stato d'ebrezza, 1000 dollari di multa (ma era solo 0.8 all'etilometro).

sabato 31 maggio 2008

DRAFT 2008

Chi verrà scelto al draft 2008??? o meglio.. in che ordine... i papabili sono:
Derrick Rose
Michael Beasley
Brook Lopez
O.J. Majo
Danilo Gallinari
De Andre Jordan

Dite la vostra!!!

giovedì 8 maggio 2008

Nuove regole

La Fiba introduce cambi regolamentari che saranno recepiti dal 2010: la linea del tiro “pesante” passerà da 6.25 metri a 6.75. In futuro la distanza sarà uniformata agli standard Nba: 7.25 metri. Cambia l’area dei tre secondi: da trapeizoidale a rettangolare, come negli Usa... cosa dite???

A me va bene... adesso tirano tutti da 3... anche i lunghi.. invece così rimarranno meno i tiratori forti come me!!!! A parte gli scherzi, secondo me aumenterà lo spettacolo e ci voranno molti adeguamenti difensivi in più in quanto ci sarà molto più spazio da coprire... inoltre uniformare le regole non può che far bene!

martedì 6 maggio 2008

RICOMINCIAMO!

A grande richiesta (mia in realtà) riapro questo blog...
vorrei intanto parlare di eurolega... il CSKA ha vinto facile... e si sapeva! Ormai pensiamo già al prossimmo anno: Messina ha firmato per un'altro anno! Di nuovo CSKA??? Chi può avvicinarsi a questa corazzata?

giovedì 17 aprile 2008

Super concorso!

ecco... già guardando le previsioni che avevo fatto a inizio stagione sarà certamente favorito... :)
Comunque si gioca così: si scommette sul tabellone completo, fino alla fine, che indovina più serie vince! Se ad esempio ad una semifinale c'è solo una delle squadre pronosticate, si guarda comunque il risultato di quella squadra!

tabellone:
EST
Boston
Atlanta

Cleveland
Washington

Detroit
Philadelphia

Orlando
Toronto
OVEST
Lakers
Denver

Jazz
Rockets

San Antonio
Phoenix

New Orleans
Dallas