giovedì 31 luglio 2008

Europa stiamo arrivando. Nba arrivederci


Negli anni passati Jasikevicius e Spanoulis, quest’anno Navarro, Delfino, Nachbar, Brezec, Garbajosa, Childress e Krstic: sono tutti nomi di giocatori passati da una squadra Nba a un’europea, ma perché, dopo aver sudato molto per essere scelti al draft o per essere comprati da una franchigia americana, e per guadagnarsi minuti in campo nella Lega più importante del mondo, i giocatori scelgono di mollare tutto e tornarsene nella cara, vecchia, Europa?
I motivi possono essere sostanzialmente gli stessi per tutti questi giocatori, ovvero:
1) Più soldi. Le squadre europee (o sarebbe meglio dire alcune squadre europee, cioè quelle russe, quelle greche e in parte quelle spagnole), hanno alzato i loro budget per gli stipendi, arrivando a poter offrire ad un singolo giocatore, anche cifre troppo alte per le squadre Nba, che si trovano legate al salary cap. Gli esempi possono essere quelli di Nachbar o soprattutto di Josh Childress, l’anno scorso ai playoff con gli Atlanta Hawks e uno dei migliori sesto uomo della Lega, che non ha trovato squadre in grado di offrirgli una cifra comparabile a quella fattagli dall’Olympiakos (20 milioni di dollari in 3 anni);
2) Più minuti. Alcuni dei giocatori che hanno fatto ritorno in Europa, hanno attraversato l’oceano per cercare di giocare di più, trovandosi ormai chiusi nelle squadre Nba; Brezec e Garbajosa (che ha avuto anche altri problemi con l’allenatore e con la società) sono i due esempi più visibili.
3) Più considerazione. Per un giocatore abituato a essere la stella della squadra in Europa, trovarsi a essere uno dei tanti nel roster americano può essere molto difficile, e quindi può complicare il suo inserimento in squadra, più psicologico e caratteriale che tecnico, perché un giocatore capace di fare la differenza in Europa, anche in Nba può dire la sua senza problemi. Ecco che allora atleti come Navarro, Delfino, Spanoulis, Jasikevicius e Krstic tornano a casa, magari proprio nelle squadre in cui giocavano prima di partire per il Nuovo Mondo, con ingaggi quanto meno triplicati, e di nuovo con lo status di leader e campione indiscusso, trascinatore della squadra.
4) Per vincere. In alcuni casi, la scelta di tornare in Europa coincide con la volontà di tornare a vincere, cosa magari impossibile in certe franchigie Nba, e gli esempi potrebbero essere sicuramente quelli di Jasikevicius e di Spanoulis, tornati insieme al Panathinaikos, e capaci di vincere subito Eurolega e l’anno successivo campionato.

Ma siamo sicuri che questa migrazione sia un bene? Di certo le squadre europee che effettuano questi acquisti si sono avvicinate in parte al livello Nba, inserendo giocatori già esperti e molto forti, ma il solco che si è venuto a creare tra loro e il resto delle squadre che giocheranno l’Eurolega sembra incolmabile, e così ne va a discapito la bellezza e l’equilibrio della massima manifestazione europea. Inoltre anche il campionato Nba ha perso pezzi importanti, in quanto i giocatori Fiba davano un certo assetto alle squadre in cui giocavano e contribuivano in maniera importante.
Di certo offerte di Panathinaikos, Olympiakos, Cska Mosca, Barcelona sono difficili da rifiutare, in quanto ottime sia economicamente sia come progetto, ma siamo sicuri che andare, come hanno fatto Delfino, Nachbar e Krstic (tutti giocatori che in nba si erano ritagliati un posto e avevano un buon numero di minuti in campo), in squadre come Dinamo Mosca, Khimki Mosca o Triumph Mosca, per lottare per il secondo posto nella Lega russa, sia stata una grande scelta?

NBA-EUROPA... cosa succede?

In questi giorni ci sono stati degli acquisti di mercato a dir poco inpensabili fino ad un paio di anni fa: sono venuti/tornati in Europa giocatori come Childress, Garbajosa, Navarro, Brezec, Krstic... e pare che anche Ben Gordon sia in procinto di aggiungersi alla lista dei campioni del vecchio continente (tra l'altro è inglese lui... sarebbe un mega acquisto!)!
Cosa pensate? secondo me farà benissimo al basket Europeo... spero che fra qualche anno ci sarà una lega mondiale e si vedrà lo sport più bello del mondo al suo massimo livello!