domenica 7 settembre 2008

Benetton bene. Italia ancora male

Inizia con una vittoria la nuova stagione del Benetton Basket, che batte la Scavolini Pesaro per 76 a 72 nella prima partita del "4° Memorial Giuseppe Boz", buone le prove di Rancik, autore di 18 punti e di Lorbek e Neal, 15 punti a testa; per Pesaro grande partitadi Hicks, che mette a segno 29 punti! Nell'altra partita, la Snaidero Udine sconfigge la Solsonica Rieti per 80 a 72 (Anderson 23, Torres 16, Prato e Campbell 15), qualificandosi per la finale di stasera contro i trevigiani.

Ancora una volta male, invece, la nostra nazionale, che perde ancora di 20 punti contro la Serbia (72-52), dimostrandosi incapace di reagire al momento di difficoltà, e rendendo la qualificazione ai prossimi Europei, praticamente impossibile, visto l'ultimo posto occupato nel girone. Per la serbia bene Vujacic 13, e Savanovic 12, per l'Italia, l'unico a salvarsi parzialemente è Poeta, con 14 punti.

Queste le parole di coach Recalcati: "E’ una situazione non facile che molti dei nostri giocatori, anche i più esperti, non hanno mai vissuto. Non è facile giocare, perdere e continuare a mantenere la concentrazione. Ma non possiamo più sbagliare: dobbiamo compattarci, ed ognuno deve portare il proprio contributo senza avere la presunzione di dover risolvere tutto. Se poi guardiamo alla gara, era nelle previsioni che avremmo potuto perdere, sono senza dubbio la squadra più forte del girone e l’hanno dimostrato: ci hanno dominato fisicamente, tatticamente e tecnicamente".

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Benetton, secondo me, farà bene quest'anno. Puntare sulla mentalità slava e sugli americani con caratteristiche europee è la strada giusta... Rancik è un giocatore completo con buoni movimenti dentro e fuori dell'area pitturata, Renzi può solo che migliorare, Wallace deve essere più continuo ma a rimbalzo è una sentenza, Nicevic è tutta esperienza. Wood deve ancora ambientarsi ma i numeri ci sono (a me basterebbe che facesse il play un pochino più che Chalmers), Rullo è più play ma è ancora giovane, Neal è una bocca da fuoco (35 ieri sera contro la Snaidero), Lorbek ha un nome pesante a Treviso ma può essere un idolo della curva, Soragna è il capitano e deve solo amalgamare bene le varie facce nuove!
Sull'Italia mi viene da vomitare quindi vi saluto!